PRESENTATO IL PROGETTO “INCUBATORE CREATIVO ISTRIA”
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La sinergia tra le istituzioni della Comunità nazionale italiana, il mondo della scuola e dell’imprenditoria ha consentito la preparazione del progetto “INCUBATORE CREATIVO ISTRIA”. Vede la collaborazione dell’Unione Italiana, della CAN Costiera, della scuola tecnico- professionale “Pietro Coppo” di Isola e del Centro di promozione dell’imprenditoria di Pirano. Scopo dell’iniziativa è potenziare le attività imprenditoriali della CNI in Slovenia, ma a stretto contatto con il territorio dove vive. Sino al prossimo giugno, se i termini del progetto non potranno essere prorogati, andranno aperte due imprese destinate all’impiego di giovani imprenditori connazionali, che saranno seguiti da esperti nei primi passi della loro carriera professionale. Alla base del loro lavoro vi sarà la preparazione offerta dalla “Petro Coppo”. Il suo preside, nonché presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani ha ringraziato l’UI per lo sforzo congiunto profuso e si è detto soddisfatto dei contenuti del progetto. Da una parte va ad inserirsi nelle iniziative per la base economica della CNI in Slovenia, per la quale la CAN Costiera percepisce mezzi da parte del Governo sloveno. Dall’altra la scuola che dirige avrà la possibilità di attrezzare ancora meglio ed ampliare le aule destinate ai programmi d’informatica e di offrire maggiori competenze agli allievi. Il vicepresidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nonché vicepresidente della CAN Costiera, Marko Gregorič, ha annunciato per agosto un concorso per le idee imprenditoriali più creative. Saranno scelti poi sei soggetti da includere gratuitamente nell’Incubatore d’imprese, con sede a Santa Lucia, nei vani di proprietà dell’UI, diretto da Alberto Manzin, Avrà in compito di tutor dei partecipanti. Le attività mirate alla formazione dei futuri imprenditori sarà affidata alla CAN Costiera e alla Pietro Coppo, che come detto da Gregorič, ha un ruolo molto importante nel panorama scolastico della CNI in Slovenia, essendo l’unico istituto tecnico- professionale, che consente poi anche collegamenti con il territorio e le aziende. Un contributo importante arriverà certamente anche dal presidente del Comitato di gestione del progetto, Jurij Giacomelli, noto manager e imprenditore lubianese, presidente del Forum italo-sloveno. Ha voluto rimarcare il suo legame sempre più forte con l’Istria e, quindi, si è detto onorato del compito che gli è stato affidato. Ha definito i traguardi prefissati ambiziosi, ma nonostante l’incognita Covid, realizzabili.