La Sala San Francesco a Capodistria ha contenuto a stento tutti gli appassionati di musica leggera italiana che sono accorsi per ascoltare il concerto di Bobby Solo, dedicato al 60.esimo della sua carriera. Oltre alle celebri canzoni presentate, che hanno riportato i presenti indietro con la memoria ai Festival di Sanremo, dove il famoso cantante si è imposto per due volte, ha letteralmente dominato la scena per due ore. Alle esibizioni canore, accompagnate dalla sua band, ma senza l’ausilio di coristi, Bobby Solo, al secolo Roberto Satti, ha intercalato racconti e aneddoti sulla sua vita, partendo inevitabilmente dalle sue origini triestine per parte di mamma, con divertenti battute in dialetto, che sentiva parlare in casa dai suoi genitori anche dopo il trasferimento a Roma. Intervistato dal conduttore di TV Capodistria, Stefano De Franceschi, ha ripercorso la sua carriera, dagli inizi poco promettenti in età giovanile ai trionfi in tutto il mondo, con lunghe tournee nei vari continenti e con canzoni tradotte in altre lingue, come spagnolo e tedesco. Bobby solo ha sfoderato una grandissima energia, che gli ha consentito di interpretare alla perfezione brani difficili, come quelli del suo idolo Elvis Presley o dei Beatles, senza dimenticare gli omaggi ai suoi grandi colleghi Domenico Modugno e Gino Paoli. Con canzoni della tradizione italiana ha fatto cantare tutta la platea, che al termine ha ringraziato per la partecipazione e l’affetto dimostrato. Ha rivolto anche un ringraziamento agli organizzatori. L’evento è stato curato dalla CAN Costiera in collaborazione con le CAN Comunali, rappresentati in sala dai presidenti Alberto Scheriani, Andrea Bartole, Linda Rotter e Vita Valenti, con il sostegno del Ministero della cultura sloveno e dei Comuni costieri. Tra il pubblico anche il Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, il deputato Felice Žiža e il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul. La parte tecnica è stata gestita da TV Capodistria che trasmetterà il concerto di Bobby Solo sabato, 8 aprile alle ore 21,15.